sabato 11 ottobre 2014

Frances Ha

Se - come me - fin da quando avete visto il trailer di questo film vi siete chiesti cosa significa Frances Ha (in particolare per cosa sta Ha), sappiate che la risposta arriverà - quasi commovente - solo alla fine della visione e non sarò certo io a darvela! ;-)

Frances Ha, con la sua scelta del bianco e nero e con il suo andamento discontinuo, è - secondo me - un film molto hipster: un po' anarchico, un po' radical chic, un po' adolescenziale, un po' bohèmienne, un po' intellettuale, ma in fin dei conti sostanzialmente tenero.

Frances (Greta Gerwig, compagna del regista Noah Baumbach) è una giovane donna che vive a New York, ha 27 anni e dunque è in quell'età della vita in cui comincia a diventare chiaro cosa vorremmo essere e cosa vorremmo fare, ma le condizioni ancora non consentono effettivamente di tradurre il desiderio in azione.

E così vediamo la nostra Frances passare da un appartamento all'altro per dividere le spese di alloggio, fare i conti con il fatto che Sophie (Mickey Sumner), la sua migliore amica, si innamora di Patch e va a vivere con lui, lavorare come cameriera per racimolare qualche soldo, trascorrere i Natali con i suoi genitori e il suo cane, fare un viaggio da sola a Parigi, cercare un'anima gemella che condivida il suo amore per la vita e la sua giocosità, gestire il suo essere imbranata e tentare di individuare la sua strada nel mondo della danza.

Frances è un personaggio bello e vero, a cui non si può fare a meno di affezionarsi. Una di noi, che si porta dentro una enorme gioia di vivere, ma che a volte si trova a gestire grandi delusioni. Una che deve fare i conti con la necessità di bastare a se stessa - perché solo così si cresce - e, al contempo, ha - come tutti - uno smisurato bisogno di condividere la vita.
Una figura di donna profondamente contemporanea, ma anche capace di travalicare i tempi e di portare in scena caratteristiche che vanno al di là del momento storico.

Peccato per qualche momento di stanchezza nell'andamento del film, che associati alla mia personale stanchezza, mi hanno un po' condizionato nella visione.

Credo che Frances Ha sia destinato a diventare il tipico piccolo film indipendente di culto, che magari non segnerà il percorso di una generazione, ma certamente rappresenterà - nel suo modo semplice e per certi versi minimale - lo stato d'animo di un'età e di un'epoca.

Voto: 3,5/5


2 commenti:

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